Martedì 15 giugno, presso la Scuola dell’Infanzia di Bolognano, è stata inaugurata l’opera d’arte “Bambini gioiosi”, una scultura in legno realizzata dall’artista Antonella Grazzi scultrice autodidatta, originaria del Bleggio ma residente in Valdaone. Da oltre 20 anni lavora il legno e la pietra “Da alcuni anni era in progetto la realizzazione di un’opera per l’abbellimento della facciata esterna dell’edificio comunale che ospita la Scuola dell’Infanzia di Bolognano. Questa idea si è concretizzata, in questo anno scolastico, grazie alla volontà e collaborazione di tutto il Direttivo che ha creduto in questo lavoro”, spiega Maria Caprioli, Presidente dell’Associazione “Amici della Scuola dell’Infanzia di Bolognano”. Un riconoscimento particolare al vice-presidente Franco Proch che si è dedicato con professionalità e passione a questo progetto.
E’ stato così indetto un bando al quale hanno partecipato 22 artisti, provenienti anche da fuori Regione. L’opera vincitrice è “Bambini gioiosi”, da oggi, ospitata nella nicchia dell’edificio che si affaccia su Piazza Vittoria. Si tratta di una scultura, costituita da tre pannelli in legno, che richiama la gioia di due bambini che giocano e che trasmettono questa felicità agli adulti.
Perché dei “bambini gioiosi” a rappresentare la Scuola materna di Bolognano?
“La scuola materna è un luogo dove bambine e bambini vivono la loro socialità all’insegna del gioco, che noi sappiamo essere strumento educativo dal quale non si può prescindere e attraverso il quale esprimono tutta la loro gioia e fiducia nella vita”, spiega l’artista. “La nicchia che ospita l’opera si affaccia sulla piazza del Paese; dando riconoscenza al forte valore strategico e comunicativo del luogo, l’opera vuole aprire un dialogo <<ci siamo anche noi, ricordatevelo nelle vostre scelte>>”, continua Antonella.
L'opera nella sua semplicità e leggerezza riesce a infondere allo spettatore forti valori simbolici.
La spensieratezza della bambina dialoga con le aspirazioni del bambino, con l'alto aquilone ed entrambe sono ancorate saldamente alle radici della Comunità, rappresentata dall'olivo e custodite dalla presenza storica della rocca. L'altalena diviene l'elemento dinamico che unisce il passato con il futuro, la forza della fanciullezza con la determinazione della crescita, il senso di appartenenza alla Comunità che dialoga con la storia del luogo. Inoltre i tre livelli lignei, di diversa essenza, donano all'opera una notevole profondità che, complice il tenue richiamo cromatico dell'arcobaleno, permette all'opera di inserirsi armonicamente nel prospetto dell'edificio.
All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Arco, il Presidente della Federazione Provinciale e collaboratori delle Scuole dell’infanzia, la Commissione esaminatrice che ha svolto il lavoro con professionalità.
Nella stessa giornata sono stati inaugurati anche due nuovi giochi collocati nel giardino della Scuola, che da oggi rendono ancora più gioiosa la permanenza dei bambini nella Scuola.
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